Attenzione a queste piante che provocano intossicazione!
ACONITO NEPELLUM
Formicolii, infiammazione oro-faringea, salivazione, nausea, vomito, disturbi alla vista, aritmie, debolezza.
AGLIO
Principio tossico: N-propil solfuro, dimetilsolfuro e solfuro di aliile. Le parti velenosa dell’ Allium sono i bulbi, germogli, fiori e gambi. Può dare vomito diarrea, debolezza, anemia. Si cerca d’indurre il vomito.
AGRIFOGLIO
Principio tossico: Saponine. La parte velenosa sono ì frutti. Può dare vomito e diarrea.
ALBICOCCA
Principio tossico: Glucosidi cianogenetici (amigdaiina), per idrolisi liberano ac. cianidrico.Le parti velenose della Prunus armeniaca sono i semi all’interno del nocciolo pu ò dare vomito, dolori addominali, convulsioni, fiaccidità muscolare, incontinenza, coma. Cercare di far vomitare l’animale.
ALLORO DI MONTAGNA
Principio tossico: Grayanotossine (andromedotossine). Le parti velenose della Kalmia sono le foglie e il nettare può dare infiammazione della mucosa boccale, salivazione eccessiva, vomito, diarrea, debolezza, disturbi della vista, convulsioni e coma.
Fare vomitare il cane.
AZALEA
Principio tossico: Grayanotossine (andromedotossine). Le parti velenose del Rhododendron sono le foglie e il miele ricavato dal nettere dei fiori. Può dare stomatite, vomito, diarrea, debolezza, deficit della vista, convulsioni e coma.
Il vomito è d’obbligo.
CAMPANULA
Principio tossico: Atropina, Losciamina e Loscina (scopolamina) (alcaloidi). Le parti velenose della Datura arborea sono le foglie e i semi. Può dare disturbi della vista, delirio o convulsioni.
Il trattamento sintomatico lasciatelo fare al veterinario.
CILIEGIO
Principio tossico: Glucosidi cianogenetici (Amigdalina) per idrolisi liberano Acido Cianidrico. La parte velenosa del Prunus sono i semi contenuti nel nocciolo. Può dare vomito, dolori addominali, letargia, cianosi, convulsioni, flaccidità muscolare, incontinenza coma.
Provare ad indurre il vomito.
CIPOLLA
Principio tossico: N-Propilsolfuro, Dimetilsolfuro, Disolfuro di allile. Le parti velenose dell’Allium spp sono i bulbi, piccoli bulbi, fiori e steli.
Può dare vomito, diarrea, debolezza, anemia e danni epatici.
CRISANTEMO
Principio tossico: Lattoni, Sesquiterpenici presenti in tutte le parti della pianta eccetto il polline. La parte velenosa del Chrysanthemun è la linfa. Può dare dermatite da contatto, eritema, orticaria, prurito, formazione di croste ed esquamazione cutanea.
Cercare di allontanare le parti irritanti con acqua corrente.
DATURA
Vi sono diverse varietà, come la Stramonium, o la Suaveolens, profumatissima… E’ una pianta tropicale, si coltiva in esterni e si sviluppa in altezza. I suoi fiori sono molto grandi, a forma di campana e rivolti verso il basso. Possono essere bianchi, crema, arancioni, arancio-rossi, rosa, lilla sfumato… La pianta è tossica per animali e uomini, qualora ne vengano ingerite le foglie oppure i semi. Può dare disturbi della vista, disorientamento, nausea, crisi di panico e convulsioni.
DIEFFENBACHIA
Pianta tropicale da appartamento, sempreverde, molto comune in Italia. Foglie larghe e solitamente striate color crema, ma potrebbero essere anche completamente verdi. Non fiorisce. Moderatamente irritante per i cani ma velenosa per i gatti.
DIGITALE
Usata per curare problemi cardiaci dell’uomo perchè contiene glucosidi cardioattivi – causa aritmie negli animali, e può essere molto pericolosa.
EDERA INGLESE
Principio tossico: Ederagenina, un glucoside saponinico. Le parti velenose dell’Hedera Helix sono i fogliami e i frutti. Determina gastroenterita e l’animale può entrare in coma e morire in 24-48 ore.
EUFORBIA
Principio tossico: istamina, acetilcolina, serotonina, acido formico. Le parti velenose del Cnidoscolus stimulosum sono i peli irritanti presenti su foglie e steli. Può dare abbondante salivazione (scialorrea), sfregamento della bocca con le zampe, debolezza muscolare, tremori, vomito e difficoltà respiratorie.
Allontanamento del vegetale dal mantello.
FILODENDRON
Principio tossico: Rafidi di ossalato di calcio e una proteina sconosciuta. La parte velonosa del Philodendron spp. sono le foglie. Può dare stomatite e dermatite da irritazione quindi se necessario effettuare il lavaggio della cute, della congiuntiva e del cavo orale.
GELSOMINO (giallo)
Principio tossico: Gelsemicina e altri alcaloidi correlati. La parte velenosa del Gelsemium sempervirens è l’intera pianta. Può determinare incoordinazione dei movimenti, disturbi della vista, secchezza delle fauci, difficolt à di deglutizione, debolezza muscolare, crisi convulsive, insufficenza respiratoria.
Cercare di indurre il vomito.
GIGLIO PASQUALE
Tossicità principalmente per il gatto. Danni renali, poliuria, polidipsia e disidratazione morte per insufficienza renale.
IPPOCASTANO
Principio tossico: Miscela di saponine conosciuta come esculina Le parti velenose dell’ Aesculus spp. sono i frutti e i ramoscelli.
Può determinare vomito e diarrea.